A L’Aquila è iniziato un nuovo corso della chirurgia, in particolare per la chirurgia robotica, infatti oltre a svariate applicazioni già esistenti, recentemente questa tecnologia è stata applicata al trapianto di rene.
In questi giorni il primo paziente di questa tecnologia è stato un uomo residente nel Molise a cui è stato impiantato il rene donatogli dalla sorella.
Con il robot viene segnato un importante passo in avanti nell’attività trapiantologica dell’intera Regione, partendo dall’Ospedale San Salvatore questa tecnologia potrà prendere piede anche in altri ospedali regionali.
L’uso dei bracci meccanici porta grandi vantaggi in termini di precisione essendo anche un operazione mininvasiva, ed è definita come una tecnologia in grado di spaziare tra svariati campi di specialità medica.
Grazie a tutti questi miglioramenti nelle procedure dell’operazione chirurgica, il paziente potrà trarre molti benefici soprattutto in termini di tempi di recupero.
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