Durante l’ultima settimana di agosto presso l’ospedale fiorentino di Careggi sono stati eseguiti sette trapianti di rene in sole 48 ore, tra i quali si evidenzia il primo trapianto in Italia da donatore a cuore fermo tramite robot.

Questo è stato reso possibile dall’utilizzo del sistema Extracorpreal Membrane Oxygenation, Ecmo, in grado di sostituire temporaneamente la funzione cardiaca mantenendo l’ossigenazione degli organi che in caso contrario si danneggerebbero irrimediabilmente.

L’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi, ha espresso la sua soddisfazione per questi notevoli progressi resi possibili dall’utilizzo dei robot, e la sua gratitudine verso l’equipe che hanno eseguito gli interventi ed i familiari dei donatori.

La chirurgia robotica consente di ottenere grandi benefici per il paziente ricevente, infatti si riducono al minimo i giorni di degenza post-operatoria ed il rischio di infezioni della ferita chirurgica, la quale è notevolmente più ridotta.

Oggi, Careggi è diventato il primo ospedale in Italia per interventi di questo genere.

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