:::: MENU ::::

Risultati importanti per due immunoterapici contro il cancro al rene

Senza categoria

Risultati importanti per due immunoterapici contro il cancro al rene

Generalmente nelle sperimentazioni cliniche avvengono spesso delle interruzioni causate da effetti secondari imprevisti e negativi, ma uno studio clinico definito CheckMate-214 per il trattamento del cancro al rene è stato sospeso in quanto troppo efficiente.

Durante il più recente meeting European Society for Medical Oncology, ESMO, di Madrid dall’8 al 12 settembre, sono stati presentati i risultati di questo studio nel quale veniva trattata una forma avanzata di carcinoma renale, RCC, tramite la combinazione di due anticorpi, il nivolumab ed il ipilimumab.

Nel 2016, solo in Italia sono stati rilevati 11’400 nuovi casi di carcinoma al rene, tra questi il 30% viene risolto con l’intervento chirurgico, ma nei restanti casi si verificano metastasi o la diagnosi viene determinata in uno stadio troppo avanzato con scarsa probabilità di sopravvivenza.

Nel CheckMate-214 sono stati trattati quest’ultimo tipo di pazienti, la combinazione dei due anticorpi ha prodotto una riduzione del 37% del rischio di morte.

Rispetto alle attuali terapie, questa potrebbe risultare davvero importante poiché i nuovi casi di carcinoma in Italia, generalmente causati da fumo ed obesità, sono in aumento ed il 25% di essi ha meno di 50 anni.

 

Clicca qui per visualizzare l’articolo originale.