Nel Rapporto 2017 del Centro Nazionale Trapianti , CNT, vengono mostrati numeri che ci indicano come la crescita non sia solo sul numero delle donazioni e dei trapianti ma anche sull’intera rete sanitaria.
Nello specifico, sono stati rilevati aumenti circa:l’attività di donazione del 9% (1’741 donatori nel 2017), il numero dei donatori utilizzati del 10.5% (1’436 nel 2017) e gli accertamenti di morte eseguiti (45 per milione di popolazione) .
Un secondo dato importante è quello sulle opposizioni alla donazione, infatti è stato registrato un calo di questo fattore del 4,1% rispetto al 2016. Questi dati hanno poi conseguenze sul numero di trapianti, infatti è stato registrato un conseguente aumento del numero degli interventi totali del 6% e una relativa diminuzione dei pazienti in lista d’attesa.
Il CNT ha descritto come negli ultimi 5 anni si sia registrato un aumento del 27%, con incrementi dei trapianti complessivi di rene (2’221 nel 2017) e di fegato (1’304 nel 2017).
Il Direttore del CNT, Alessandro Nanni Costa ha affermato che negli ultimi anni il Centro ha cercato di sostenere tutte le realtà, dalle più critiche alle più eccellenti. Il Dott. Costa ha anche concluso dicendo come questi risultati siano il frutto del voler fare sistema.
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