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Medici ed Infermieri, la lettera del Presidente Nazionale dell’ANTR al direttore del Quotidiano Sanità

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Medici ed Infermieri, la lettera del Presidente Nazionale dell’ANTR al direttore del Quotidiano Sanità

Il giorno 13 Gennaio 2017 si è tenuto a Roma il Comitato Centrale congiunto della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri e della Federazione Nazionale dei Collegi Infermieri Ipavsi.

Tale incontro è stato definito come un nuovo inizio verso un miglioramento delle collaborazioni future tra le due categorie professionali; su questo argomento, Franco Brizzi, il Presidente Nazionale dell’ANTR ha voluto esprimere la propria opinione tramite una lettera, riportata di seguito, al direttore del Quotidiano Sanità.

 

Gentile direttore,
finalmente sembra che la ragione stia per prevalere rispetto agli interessi particolari della
FNOMCeO e dell’ IPASVI. Interessi che spesso hanno prevaricato e dimenticato quelli che avrebbero dovuto prevalere; i malati in cima alla lista delle priorità. Non entro nel campo delle ragioni o torti delle due parti, personalmente sono convinto che ve ne siano per entrambe.

Con le dovute cautele (non vorrei che finisse come l’armistizio del 1953 fra Corea del Nord e quella del Sud che non ha mai portato alla vera pace, ma sempre a continue provocazioni da una parte e dall’altra) spero veramente che sia l’inizio di una nuova stagione nella quale si ponga in essere una volta per tutte l’assioma “il malato in cima alla piramide“.

La nostra associazione si batte da diversi anni per questo principio inserendo anche l’assoluta necessità di far prevalere nelle strutture ospedaliere il principio dell’umanizzazione. Non è sufficiente la capacità “tecnica“; la gestione dei dati clinici e il corretto utilizzo della strumentazione biomedica non possono bastare al paziente nel suo quotidiano cammino nella malattia, specialmente se altamente invalidante.

Un malato curato come essere umano generalmente migliora sia fisicamente che psicologicamente, non è più passivo, ma attivo nei rapporti con medici ed infermieri causando un diverso e positivo metodo in termini di fiducia reciproca.

A questo punto desidero presentare alla dr.ssa Chersevani e alla dr.ssa Mangiacavalli gli auguri che l’ANTR lancia al fine che questi primi contatti possano avere, nell’interesse generale, un felice futuro.

La nostra associazione è certamente a loro disposizione per qualsiasi iniziativa che possa essere utile allo scopo.

Recentemente abbiamo organizzato a Bologna un evento intitolato “Patto di Alleanza Terapeutica“ al quale hanno partecipato malati, medici ed infermieri. Il successo dell’iniziativa ci spinge a volerlo “esportare“ in ogni parte d’Italia.

Franco Brizzi
Presidente Associazione Nazionale Trapiantati di Rene (ANTR)

 

Per ulteriori approfondimenti, cliccate su: Lettera del Presidente ANTR, Comitato Centrale congiunto Medici e Infermieri.