Un gruppo di ricercatori dell’Università di Yoto in Giappone, grazie ad uno studio pubblicato sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology, ha affermato come il fumo materno durante il periodo di gravidanza possa causare danni renali nelle fasi di sviluppo embrionale. 

Questi ricercatori, guidati da Koji Kawakami, hanno studiato un campione di 44’595 bambini caratterizzati dalla presenza di proteine nelle urine, sintomo di possibile scarsa funzionalità renale.

Nel campione, il 4,4% delle donne aveva smesso di fumare all’inizio del periodo di gravidanza, mentre il 16,7%, invece, aveva continuato.

Il fumo materno oltre ad essere associato a nascite pretermine, basso peso alla nascita ed asfissia neonatale, viene adesso definito anche come causa di un maggior rischio di proteinuria nella prole che può causare un aumento del rischio di malattia renale cronica in età adulta.

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