Un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori americano ha rivelato che l’insufficienza renale potrebbe favorire l’insorgenza del diabete. Studi passati hanno sempre dimostrato come il diabete potesse causare l’insufficienza renale, recentemente si è rivelato anche l’opposto.
Alcuni ricercatori della Washington University School of Medicine, collaborando con il Veterans Affairs St. Louis Health Care System, ha dimostrato questa relazione biunivoca tra diabete ed insufficienza renale.
La principale causa parrebbe l’azoto ureico prodotto dal catabolismo proteico che si accumula nel sangue quando la funzionalità renale inizia a peggiorare.
Intervenendo sull’azotemia con una dieta ipoproteica e vari farmaci, non solo si manterrebbe la funzione renale ma si ridurrebbe anche il rischio di sviluppo del diabete di tipo 2.
Il professore associato di medicina presso la Washington University, Ziyad Al-Aly ha affermato come il gruppo di ricerca sia giunto a queste conclusioni esaminando le banche dati dei Veterans Administration, costituite da 1.3 milioni di cartelle cliniche di adulti non diabetici a partire dal 2003 per 5 anni.
Tra questi 117’000 avevano alti livelli di azotemia, quindi sintomi di disfunzionalità renale, di questi circa il 23% si è dimostrato a rischio di sviluppo del diabete. Infatti, ogni anno venivano registrati 3’677 nuovi casi.
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