È la storia di una ragazza di 29 anni di Civitella del Tronto, la quale dopo essersi sottoposta a vari esami ha scoperto di soffrire di insufficienza renale.
Non essendo ancora entrata in dialisi, per lei non c’era possibilità ricevere il trapianto da cadavere, l’unica possibilità consisteva nel trapianto da vivente che rappresenta il 10% dei trapianti eseguiti ogni anno.
La madre, si è subito sottoposta agli esami per valutare la compatibilità, e successivamente ad un dieta aproteica ed altri esami ha donato il proprio rene alla figlia.
L’operazione perfettamente riuscita è stata eseguita dall’equipe del Dott. Oscar Banzato presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza.
Ylenia ha voluto raccontare la sua storia soprattutto per l’importanza della sensibilizzazione delle persone sull’argomento del trapianto da vivente, su cui la strada da fare è ancora tanta.
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