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Fatto il tagliando ai reni?

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Fatto il tagliando ai reni?

Al via la campagna di ANTR patrocinata da Pubblicità Progresso e vincitrice del primo premio all’ONP (Organizzazioni Non Profit) Award 2014

L’invito che propongo ai miei quattro lettori è di leggere con attenzione questo editoriale, perché il progetto, descritto nel titolo, significa l’inizio di un nuovo periodo per la nostra associazione, periodo destinato al raggiungimento dei traguardi che ci siamo prefissi fin dalla fondazione.

Entro un periodo relativamente breve, avrete l’occasione di vedere ed ascoltare sulle reti televisive e radiofoniche nazionali un messaggio indirizzato a tutta la cittadinanza italiana sul come sia possibile evitare di essere coinvolti nella insufficienza renale cronica, malattia della quale ben pochi sanno come sia assolutamente silenziosa non trasmettendo segnali della sua presenza.

Il messaggio si intitola “FATTO IL TAGLIANDO AI RENI?” ed è visibile ed anche ascoltabile sul nostro sito www. antr.it/campagna-pubblicitaria/.
Il significato è molto semplice, perché ricorda come intendiamo tenere in efficienza la nostra auto tramite un periodico controllo, quindi altrettanto dobbiamo tenere il nostro corpo in efficienza renale tramite un esame periodico delle urine. Fatevi però una domanda, quando vi fate visitare dal vostro medico di base accennate a problemi ai reni? Di norma no salvo che non abbiate un calcolo doloroso. E’ l’assoluta mancanza di informazioni che porta a trascurare l’eventuale possibilità di coinvolgimento nella malattia. Il 10% di cittadini, circa 6 milioni, ha molte probabilità di rischio renale quindi è molto importante cercare di evitare il problema tramite un periodico controllo a costi minimi. Probabilmente l’esame darà esito negativo, ma non è meglio esserne sicuri? La prevenzione è la faccia opposta della medaglia nella quale è scritto donazione di organi. Abbiamo valutato come fosse oggettivamente pressante la necessità di una generale informazione sui metodi da applicare per evitare, ad un numero sempre maggiore di cittadini, di entrare in una malattia dalla quale non esiste ritorno, se non tramite il trapianto. Il problema più grave consiste nel fatto che l’insufficienza renale è, da sempre, quasi ignorata da tutti i mezzi d’informazione mentre altre patologie croniche sono giustamente spesso presenti sui media. Nonostante vari tentativi, non siamo mai riusciti ad ottenere da essi, come anche dalle istituzioni, un minimo di attenzione a quello che è un problema di carattere altamente sociale stante numeri veramente importanti. Abbiamo quindi deciso di farci avanti come associazione di pazienti presentando il progetto comunicando direttamente con i cittadini, evidenziando anche come siamo assolutamente sicuri del fatto di essere certamente all’avanguardia in Italia, sperando che altri possano seguirci.

A questo proposito, abbiamo il piacere d’informarvi che il nostro messaggio è stato accettato da Pubblicità Progresso ed ha vinto il premio Italia ONP AWARD 2014 come migliore espressione della comunicazione a carattere sociale.

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Vi sono altri dati che devono far riflettere; sono ormai varie centinaia di migliaia le persone alle quali è stata accertata la nefropatia, più di 45.000 quelle sottoposte alla dialisi salva vita, con i conseguenti problemi che li coinvolgono nella vita lavorativa, famigliare e sociale ed infine 1.500 trapianti di rene l’anno a fronte di una lista d’ attesa composta da circa 6.500 persone.
Desidero ricordarvi che progetti di questo livello hanno un co- sto notevole ed inoltre coinvolgono direttamente sul campo i nostri volontari. Il progetto è l’inizio di una serie che porteremo avanti nei prossimi anni a livello nazionale e saranno dedicati a tematiche che coinvolgono tutti i cittadini/pazienti, come ad esempio l’alimentazione, la pressione arteriosa ecc. Ci auguriamo di poter contare sul vostro indispensabile aiuto. Mi ripeto ogni volta; senza di voi non andiamo da nessuna parte, vi ringrazio porgendovi un sincero e sentito saluto.

Franco Brizzi, presidente nazionale