Roos Masereeuw e Dimitrios Stamatialis, due scienziati delle università di Utrecth e Twente in Olanda, hanno presentato alla ASN Kidney Week di Chicago il loro lavoro basato sullo sviluppo di un rene bioartificiale.
Questo organo artificiale sarebbe caratterizzato da una membrana funzionante grazie all’uso di cellule epiteliali renali ciPETCS di una zona particolare dei reni; tale scoperta permetterebbe di sostituire la dialisi ed il trapianto in un prossimo futuro, questo organo bioartificiale dovrebbe essere in grado di filtrare gli scarti come un rene naturale.
Sapendo che quest’innovazione può essere applicata ai reni, non dimentichiamoci di un possibile coinvolgimento anche per ulteriori organi (pancreas, fegato, ecc.).
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