Gianluca Fontana da otto anni aveva una malattia ai reni, col passare del tempo la patologia è peggiorata rendendo così necessario un trapianto.
Sua moglie Elena, appena ha scoperto che poteva essere lei la donatrice per il marito, ha subito lottato per evitargli la dialisi e anni di attesa per il trapianto.
Elena, di fronte alla possibilità di veder soffrire una persona cara, non ci ha pensato un attimo, decidendo così di effettuare gli esami di compatibilità e tutto l’iter burocratico.
Massimo Abelli, chirurgo responsabile del programma trapianto di rene all’Ospedale San Matteo di Pavia, ha ricordato come la donazione da vivente sia l’opportunità migliore per ridurre l’attesa media per il trapianto, che in Italia è di circa tre anni.
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