Sentien Biotechnologies è un azienda americana nel campo delle biotecnologie cliniche che sta sviluppando nuovi approcci alla terapia cellulare.

La Sentien ha appena concluso un round di investimenti da 12 milioni di dollari, e dall’Italia ha partecipato anche Chiesi Ventures, il corporate venture capital di Chiesi.

L’iniziativa ha lo scopo di finanziare SBI-101, un composto mirato al trattamento del danno renale acuto; SBI-101 combina le cellule staminali mesenchimali, CSM, dentro un dispositivo di filtrazione del sangue approvato, permettendo così il rilascio di fattori secreti dalle CSM.

Tra i vantaggi di questa tecnologia c’è quello della possibilità di aumentare la durata dell’attività terapeutica cellulare e quello di superare i limiti posologici durante l’iniezione endovenosa.

I protagonisti dell’operazione come il CEO di Sentien, Brian Miller hanno dichiarato come l’azienda sia impaziente di iniziare la sperimentazione clinica di SBI-101, e Giacomo Chiesi, managing partner di Chiesi Ventures ha ricordato come questa iniziativa sia un enorme opportunità per le persone che devono combattere contro un insufficienza renale acuta.

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