Da uno studio francese è emerso quanto il ricorso alla dialisi precoce nei casi di danno renale acuto possa non risultare utile, infatti un’attesa di 48 ore circa potrebbe rendersi necessaria al fine di vedere se la funzionalità renale riprende il suo corso.
Lo studio è stato eseguito, e coordinato da Saber Barbar dell’University Hospital di Nimes in Francia, tramite una sperimentazione clinica in seguito pubblicata dal New England Journal of Medicine
Molti medici in caso di shock settico con danni renali acuti decidono di eseguire una dialisi immediata, ma da questo studio francese condotta su 488 pazienti è emerso come la terapia di sostituzione renale, nel caso in cui il medico decida di aspettare le 48 ore, non si è poi resa necessaria nel 29% dei pazienti poiché la funzionalità renale ha ripreso spontaneamente il suo corso.
L’attesa, oltre che far risparmiare una terapia a molti pazienti, potrebbe far risparmiare il costo medio di una sessione di dialisi che varia dai 300 a oltre 700 dollari al giorno
Clicca qui per visualizzare l’articolo originale.