Grazie a tutte le evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni sullo scambio di informazioni e sulla comunicazione, la telemedicina sta diventando sempre più importante visto che riesce ad agevolare la gestione dei pazienti a domicilio.
Oggi la dialisi peritoneale diventa sempre più hi-tech, grazie ad un aumento della “vicinanza” fra medici, infermieri e pazienti.
Il medico dirigente dell’ASL-Nefrologia di Chieti, Lorenzo Di Liberato ha spiegato come l’uso della tecnologia e l’innovazione possa permettere di costituire una famiglia digitale vicino al paziente, attraverso piattaforme interattive, Cloud e sistemi di raccolta dati.
Il medico nefrologo Giusto Viglino ha evidenziato come all’Ospedale di Alba in provincia di Cuneo, da tempo si utilizzano questi strumenti, i quali possono contribuire enormemente all’abolizione delle distanze a favore di una maggiore domiciliarità dell’assistenza.
Tale tecnologia, oltre a permettere una maggior comodità nelle cure, è infatti in grado di consentire un abbattimento delle complicanze, della necessità dei ricoveri e dei costi.
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