Tramite l’approvazione delle Linee di Indirizzo per le Aziende Sanitarie, l’obiettivo è quello di stabilire regole ed opportunità uguali per tutti. L’Assessore alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi ha affermato come la dialisi a domicilio costituisce una forma ottimale di terapia, consentendo sia una miglior riabilitazione del paziente sia di mantenere la continuità lavorativa e sociale.

L’Assessore ha continuato definendo il “Documento di indirizzo per la Malattia renale cronica” del Ministero della Salute approvato in Conferenza Stato-Regioni nel 2014, come un consolidamento di vari percorsi virtuosi che decentrano diversi tipi di trattamento quali la dialisi peritonale e l’emodialisi.

Grazie alla collaborazione di ANED, Associazione Nazionale Emodializzati, ed ANTR, Associazione Nazionale Trapiantati di Rene, i dializzati in Emilia-Romagna che sfruttano il trattamento domiciliare sono 310 su 3’900.

Con le nuove linee di indirizzo tutte le Aziende sanitarie regionali dovranno dotarsi di un “ambulatorio pre dialisi” dove accogliere i pazienti facendo in modo che i vari percorsi diagnostico-terapeutici siano uniformi in tutta la Regione.

Il materiale necessario per il trattamento verrà fornito dalle Aziende Sanitarie, in modo tale da permettere ai pazienti di eseguire la dialisi nei momenti e nelle modalità più vantaggiose della loro giornata.

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