Un dato scioccante sul mondo dei trapianti è quello che ogni anno vengono scartati più del 60% dei polmoni e dei cuori donati per problemi di crioconservazione. All’Università di Minnesota, alcuni ricercatori hanno sviluppato una nuova tecnica di scongelamento degli organi.
Utilizzando delle nanoparticelle che agiscono come piccoli generatori di calore, gli studiosi sono riusciti ad estrarre e mantenere integre ad una temperatura uniforme delle valvole cardiache ed altri tessuti provenienti da cavie precedentemente congelate.
John Bischof, professore di ingegneria meccanica presso l’Università del Minnesota ed autore principale dello studio, ha affermato che con questa innovazione si potrà riportare in vita i tessuti più rapidamente e con le varie funzionalità intatte.
I ricercatori stanno lavorando per perfezionare questa nuova tecnologia anche su organi più grandi, come i reni, sapendo che ci vorrà un po’ di tempo per applicarla nei trapianti di organo su uomo.
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