L’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha preso in esame e approvata una delibera tramite la quale i trapianti di rene da vivente destinati ad extracomunitari residenti in Emilia-Romagna possono sicuramente essere notevolmente incrementati tramite la volontà di donare un rene da parte di un famigliare abitante nel suo paese di origine.

E’ il primo passo che consentirà inoltre alla Regione di poter ridurre notevolmente i costi tramite un trapianto pre-dialisi. Infatti, su un totale di 3300 pazienti in trattamento dialitico sono circa 260 gli extracomunitari nefropatici ed altri 70 nella fase di pre-dialisi. Questa strada non è stata fino ad ora percorribile per motivazioni burocratiche ed economiche.

La delibera ha origine da una proposta di legge regionale presentata in comune a Bologna il 5 dicembre 2015 dal presidente dell’ANTR, Franco Brizzi, e dal nefrologo, dr. Giorgio Feliciangeli.

La proposta ha fortemente interessato il consigliere regionale, dr. Giuseppe Paruolo, il quale ha preparato un documento da presentare in giunta e con il quale si è arrivati all’approvazione.

Ora saranno i necessari i tempi tecnici e organizzativi, da accelerare, per giungere al più presto possibile ai positivi risultati derivati dalla delibera, sia per la salute di molte persone come per la riduzione dei costi che si potranno tradurre in diversi milioni di euro l’anno.

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