La Regione Emilia-Romagna ha recentemente investito nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna una cifra oltre i 120 milioni di euro con lo scopo di portare la struttura ad un livello di eccellenza regionale e nazionale.
Il Presidente della Regione Bonaccini ha affermato come questi investimenti dimostrino la volontà e l’impegno degli operatori nel raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Le risorse saranno destinate in particolare alla riqualificazione del Polo Materno-infantile, alla ristrutturazione dei padiglioni 2 (Albertoni) e 5 (Nuove Patologie), ed alla costruzione dei nuovi poli Ematologia, Oncologia e Medicina Specialistica.
Inoltre, verrà realizzata la Torre Biomedica la quale ospiterà sia tecnologie avanzate per la ricerca che un complesso per la didattica e la formazione in ambito medico.
L’Assessore Venturi ha dichiarato come l’obiettivo sia quello di mantenere il Policlinico in rotta verso il futuro migliorando costantemente i servizi per i cittadini.
Il Presidente Nazionale ANTR, Franco Brizzi ha voluto commentare così la notizia: “Con rincrescimento dobbiamo notare che, nell’ elenco dei reparti che fruiranno degli investimenti manca il padiglione 15 di nefrologia e dialisi. Si parla di altri investimenti per 180 milioni oltre ai 120 già previsti, ma il tono è generico e fa supporre, forse, che del padiglione 15 se ne parlerà fra 5 anni. Da notare che il rene è la malattia assolutamente più diffusa rispetto a tutte le altre invalidanti e che in lista d’ attesa di trapianto i reni sono i due terzi del totale. Sembra però che tutto questo non conti nel valutare le priorità per investimenti. Il Pad.15 ne ha un urgente bisogno”.
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